Il servizio capezzolo introflesso Milano del Dottor Di Leo Andrea, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva e aiuto Primario del Reparto di Chirurgia Plastica al Policlinico Multimedica, ha proprio l’obiettivo di porre rimedio a questa situazione.
Questo problema, che nella maggior parte dei casi, è di natura congenita; dipende dai dotti galattofori retratti o troppo corti, che finiscono col limitare la proiezione all’esterno del capezzolo.
I dotti galattofori sono i dotti che portano il latte al capezzolo consentendo l’allattamento al seno.
Il capezzolo introflesso, detto anche capezzolo ritenuto, è un problema che riguarda molte donne, sin dall’età della pubertà.
Queste donne presentano un capezzolo che non fuoriesce e non si proietta normalmente. Oggi esiste la possibilità di correggere questo difetto ricorrendo alla chirurgia plastica; riacquistando una corretta proiezione.
Il chirurgo plastico, al momento della visita, valuta il grado di introflessione e l’età della paziente.
La causa di questo problema è dovuta alla retrazione dei dotti galattofori, i tubicini che giungono al capezzolo e permettono di allattare; e la tecnica chirurgica di correzione del capezzolo introflesso consiste nell’interrompere la retrazione e tali tubicini.
Di norma chi è affetto da capezzolo introflesso non può allattare, e dopo la correzione chirurgica questa possibilità si riduce ulteriormente.
La terapia è chirurgica e consiste solitamente nell’incisione dei dotti alla base del capezzolo, con la conseguente estrusione del capezzolo introflesso.
N.B. è importante far capire alle pazienti che l’obiettivo dell’intervento è di contrastare la naturale tendenza alla retroazione. In alcuni casi si possono verificare anche delle recidive e che, incidendo i dotti galattofori, la capacità di allattare in maniera naturale si riduce drasticamente.
L’intervento capezzolo introflesso Milano viene eseguito in anestesia locale, ma può essere eseguito anche in sedazione totale. Solitamente quando il difetto è bilaterale, cioè il capezzolo introflesso riguarda entrambi i seni.
Le incisioni chirurgiche vengono localizzate sia a livello del capezzolo che a livello aureolare (aureola del capezzolo), ma in tante occasioni solo al capezzolo.
Al termine dell’operazione, il capezzolo verrà suturato sia all’interno (pull out), per proiettare il capezzolo, che sulla cute esterna (per meglio affrancare i margini). Al termine verrà posizionata una medicazione speciale ad anello (detta a ring).
In questo caso non è consigliabile indossare subito il reggiseno perché potrebbe schiacciare il capezzolo appena corretto e proiettato.
Come per tutti gli interventi, il processo di guarigione durerà settimane o mesi, sino alla completa risoluzione del processo di cicatrizzazione.
Se volete ricevere maggiori informazioni sul servizio Capezzolo introflesso Milano o volete fissare una prima visita gratuita; il Dottor Di Leo è a vostra disposizione presso il suo studio di Milano in Via Mario pagano 42 Milano.
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